Informazioni per l’accesso a riduzioni tariffarie

Non sono stabilite e regolamentate riduzioni o agevolazioni facoltative per le utenze domestiche.

Riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive:

  • La tariffa si applica in misura ridotta, nella parte fissa e nella parte variabile, del 15% ai locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purché non superiore a 183 giorni nell’anno solare.
  • La predetta riduzione si applica se le condizioni di cui al primo comma risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.

Riduzioni per il recupero
La tariffa è ridotta a consuntivo nei seguenti casi:

  • nei confronti delle utenze domestiche e non domestiche che effettuano compostaggio, raccolta differenziata nei centri di raccolta, prevedendo un sconto proporzionato al materiale raccolto, “se attivato preciso e puntuale servizio e sistema di rilevazione e misurazione”.
  • nei confronti delle utenze non domestiche che dimostrino di aver avviato al recupero nell’anno di riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato l’attività di recupero.

Le riduzioni di cui al comma 1 del presente articolo possono cumularsi fino ad un massimo dell’100% della quota variabile della tariffa base di riferimento e saranno determinate con la delibera di approvazione delle tariffe.

La riduzione deve essere richiesta annualmente dall’interessato presentando idonea documentazione entro il mese di gennaio dell’anno successivo, salvo i casi in cui siano predisposti idonei strumenti di misurazione e rendicontazione.

Il tributo è ridotto nella misura del 15% nei confronti dei complessi a carattere turistico siti in ambito agricolo connessi ad attività agrituristiche che vengono associati alla categoria tariffaria più pertinente (ad esempio: ristoranti o alberghi con o senza ristorazione) per tener conto delle particolari limitazioni operative a cui sono sottoposti, della localizzazione in area agricola e quindi della diretta possibilità di trattamento in loco, mediante compostaggio, di tutta la parte di rifiuti organici e vegetali nonché del carattere di stagionalità che riveste il tipo di attività.

Riduzioni per inferiori livelli di prestazione del servizio
Il tributo è ridotto, tanto nella parte fissa quanto nella parte variabile, al 40%, per le utenze poste a una distanza superiore a 1 chilometro dal più vicino punto di conferimento, misurato dall’accesso dell’utenza alla strada pubblica.